Bryonia Il Laboratorio delle Fate

LE VOSTRE TESTIMONIANZE


Ciao mi chiamo Nella,

ho 11 anni e mezzo e vi scrivo dal Veneto.

Vorrei farvi i complimenti per questo bellissimo sito, ma vorrei anche raccontare la mia testimonianza sull’esistenza del Piccolo Popolo.

Circa 2 anni fa, mi trovavo nel paese di Faller, però non ricordo in che provincia era. In quel paese c’erano molti alberi, tra cui foreste, e così decisi di esplorarne un po’ le caratteristiche insieme a dei miei amici conosciuti là per caso.

Mentre camminavamo, uno di loro ci disse che aveva visto un cappellino rosso sopra una montagna di foglie, e che poco dopo era scomparso. Così il mio amico dubitava di aver visto uno Gnomo, ma noi non gli credemmo perchè lui era solito a dire burle. Quando poi raggiungemmo la foresta, notai che per terra c’erano molte foglioline tutte quante bucate, a forma di scarpetta lunga circa 5 mm, e non di più. Questo mi spingeva già a credere che il mio amico non aveva detto una bugia. Mentre esploravamo la foresta, tutti quanti sparpagliati, io mi distrassi un attimo a fissare un piccolo tronco d’albero che assomigliava molto ad una mini auto, tipo Flistones. Dopo un po’ che la stavo fissando, mi sentii fissare, così mi voltai di scatto, e vidi su un ramo tanti piccoli omini vestiti con una giacchetta fatta si stoffa consunta, con in testa un cappellino rosso, o giallo, e ai piedi delle mini scarpette. Peccato che però durò solo un attimo perchè mi strofinai le mani sugli occhi e quando rivoltai lo sguardo sul ramo, erano scomparsi.

Però ero felice di poter affermare di aver visto degli Gnomi in vita mia. Comunque la mia testimonianza non finisce qua. Chiamai i miei amici per far vedere loro il piccolo tronco/mini auto, e così decidemmo di portarcelo a casa per esaminarlo meglio. Non facemmo in tempo a fare un passo che noi tutti ci sentimmo mordere sulle caviglie nude (era estate) e buttarci addosso piccoli sassolini. Ci voltammo di scatto, e io per la seconda volta rividi altri Gnomi. Così mollammo il pezzo di tronco e ce ne tornammo a casa. Mentre ritornavamo però, una delle mie amiche raccolse due lumachine da portar a casa, e questa volta senza morsi e sassolini, le prendemmo e ce le portammo a casa. Il giorno dopo le mie amiche mi dissero che le lumachine, nel bicchierino in cui le avevano poste, non c’erano più, e avevano trovato il bicchierino rovesciato... e per di più piccole impronte di fango sul pavimento.

Questa storia vi sembrerà assurda, ma è quel che è successo a me.

Nella

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